
Trascrizione Conservatoria dei registri immobiliari, breve guida agli adempimenti
Trascrivere un atto presso i registri immobiliari significa rendere legalmente conoscibile l’atto alla generalità dei soggetti e, dunque, renderlo ad essi opponibile. Si parla in tal caso di pubblicità dichiarativa.
Vediamo di seguito come trascrivere un atto nei registri immobiliari.
Trascrizione atti immobiliari, cos’è e qual è la procedura
Trascrivere un atto con cui si realizza la circolazione dei diritti nei registri immobiliari consente di dare a quell’atto pubblicità, al fine di conseguire certezza nella circolazione giuridica e far valere nei confronti dei terzi il diritto acquistato.
Il sistema è retto dal principio di continuità delle trascrizioni (art. 2650 c.c.), in base al quale la trascrizione di un atto di trasferimento a favore dell’acquirente e contro l’alienante non può produrre effetto se non è preceduta da una corrispondente trascrizione dell’acquisto precedente a favore dello stesso alienante e contro un precedente titolare, e così via.
Per ottenere questo risultato è necessario presentare al Conservatore un titolo, che può essere una sentenza, un atto pubblico, una scrittura privata autenticata o scrittura privata accertata giudizialmente, ed una nota.
Curiamo per tuo conto tutte le formalità necessarie a raggiungere questo risultato.
Come trascrivere un atto nei registri immobiliari: guida alla trascrizione
Trascrizione atti esecutivi o cautelari
L’atto di pignoramento immobiliare, una volta notificato, deve essere trascritto, secondo la giurisprudenza, prima del deposito dell’istanza di vendita. In difetto di trascrizione, infatti, il Giudice dell’esecuzione non può provvedere sull’istanza di vendita.
Ai sensi dell’art. 557 c.p.c., inoltre, la trascrizione deve avvenire, a pena di inefficacia del pignoramento, nel termine di quindici giorni dalla sua restituzione al creditore da parte del conservatore dei pubblici registri immobiliari.
ESEMPI:
- Verbale di pignoramento immobiliare
Trascrizione domanda giudiziale
Ai sensi dell’art. 2652 c.c., si devono trascrivere, qualora si riferiscano ai diritti menzionati nell’art. 2643 c.c., le domande giudiziali indicate dalla stessa norma.
La trascrizione è necessaria per rendere l’acquisto opponibile ai terzi,
ESEMPI:
- Domanda diretta all’accertamento della simulazione di atti soggetti a trascrizione
- Domanda di revoca degli atti soggetti a trascrizione compiuti in pregiudizio ai creditori
- Domanda diretta a far dichiarare la nullità o l’annullamento di atti soggetti a trascrizione
- Domanda di riduzione delle donazioni e delle disposizioni testamentarie per lesione di legittima
Trascrizione accettazione tacita di eredità
Il chiamato accetta tacitamente l’eredità nel momento in cui compie un atto dispositivo che presuppone necessariamente la sua volontà di accettare e che non avrebbe il diritto di fare se non nella qualità di erede (art. 476 c.c.).
La trascrizione della compravendita dell’ immobile ereditato dovrà essere preceduta dalla trascrizione dell’accettazione dell’eredità, se questa non è stata fatta in precedenza a cura del notaio.
ESEMPI
- Accettazione tacita di eredità
Trascrizione sequestro conservativo
Il provvedimento che autorizza il sequestro conservativo sui beni immobili deve essere eseguito mediante trascrizione sugli stessi, nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione, come previsto dall’art. 679 c.p.c.
La mancata trascrizione determina l’inefficacia del sequestro conservativo a norma dell’art. 675 c.p.c.
ESEMPI:
- Decreto di sequestro conservativo
- Ordinanza di sequestro conservativo
Trascrizione divisione giudiziale
Ai sensi dell’art. 2646 c.c. si devono trascrivere le divisioni che hanno per oggetto beni immobili. Si deve altresì eseguire la trascrizione della domanda di divisione giudiziale.
ESEMPI:
- Ordinanza di approvazione del progetto di divisione ex art. 789 c.p.c.
- Sentenza per divisione
Trascrizione separazione giudizale
Il verbale di separazione consensuale, la sentenza di separazione personale dei coniugi e la sentenza di divorzio devono essere trascritte qualora prevedano l’attribuzione di beni immobili oppure l’assegnazione della casa familiare al coniuge.
ESEMPI
- Verbale di separazione consensuale con attribuzione di beni
- Verbale di separazione consensuale con assegnazione della casa familiare